Recensione: "Progressive rock libero (dunque trasversale), obliquità e clangori neo-Crimsoniani, algida psichedelia senza tempo, tratti teatrali, la poesia cosmica (umanamente universale) di Giacomo Caruso. Tutto questo, e forse altro ancora, è KARMABLUE. Varco verso lande forse non esattamente inesplorate, ma certamente uniche, visionarie, nella propria autenticità sonora e poetica" (Loris Furlan - Lizard Records)
A ben dodici anni dalla loro ultima apparizione discografica esce oggi "Né apparenze né comete", terza fatica per i KARMABLUE. Il CD è pubblicato con il marchio editoriale ATMAN Records, di proprietà della band, con la produzione artistica di Giacomo De Caterini, e con la distribuzione di LIZARD RECORDS.
Il sound dei KARMABLUE subisce una decisa mutazione genetica virando verso un prog onirico cantato in italiano, con sonorità in continua evoluzione che condensano diverse influenze stilistiche, dal prog degli anni '70 al post-rock degli anni '90, con qualche accento metal, in una vera esplosione espressiva.
I membri della band, abbracciando almeno due generazioni, se non addirittura tre, con il loro personale bagaglio danno forma ad un art rock carico di energia e ricco di arrangiamenti, frutto di ricerca meticolosa e paziente.
Le liriche, per la maggior parte opera dell’autore Giacomo Caruso, e tratte dai suoi libri di poesia, risultano introspettive ed intimiste, ed esplorano ancora una volta i grandi temi della ricerca umana.
Ulteriore motivo di orgoglio è l'interazione che si è venuta a creare tra i musicisti nella scrittura di brani e di testi, frutto del contributo di tutti. |