Recensione: I Secret Sphere sono senza dubbio una delle band POWER METAL italiane più conosciute.
“The Nature of Time” è il nono album in studio dei Secret Sphere e celebra i 20 anni di duro lavoro iniziato nel 1997 con l’uscita di un eccellente debut album, “Mistress of the Shadowlight”. Da allora, la band si è evoluta e ha sviluppato un sound unico ormai immediatamente riconoscibile, diventando uno dei portavoce più importanti del METAL italiano nel mondo. L’aggiunta dello straordinario cantante Michele Luppi (ex-Vision Divine ed ora tastierista e corista per la leggendaria formazione hard rock Whitesnake), ha portato la band a un nuovo livello, fin da quando nel 2012 è stato pubblicato “Portrait of a Dying Heart”, considerato da molte riviste del settore tra le migliori uscite di quell’anno.
Il nuovo lavoro, “The Nature of Time” è l’ultima dimostrazione delle grandi abilità compositive e orchestrali della band. Brani di alta classe con stupendi ritornelli, grandi voci, magistrali arrangiamenti orchestrali e sorprendenti chitarre sono all’ordine del giorno. “The Nature of Time” è un concept album che esplora i retroscena della vita, uno sguardo introspettivo che può cambiare in meglio la vita quotidiana di ognuno.
Il chitarrista e leader Aldo Lonobile descrive il lavoro di composizione e registrazione come “Un costante rivivere di emozioni e ricordi, attraverso la musica, alla ricerca di emozioni pure, senza trattenere nulla”. Il risultato è un grande disco di POWER METAL potente dalle melodie coinvolgenti e dalle sonorità scintillanti. |