Artista: GAZPACHO

Genere: PROG ROCK

Note: EDIZIONE DIGIBOOK

Formato: CD

Recensione: Band che è solita abbinare strane storie ai titoli (come “Molok”, un album che può distruggere il mondo), i Gazpacho hanno un approccio olistico al processo di scrittura e composizione, colorando ogni lavoro con tinte e concept accattivanti.
I brani di “Soyuz” sono una serie di brevi storie interconnesse di persone sospese nel tempo, come nei brani ‘Soyuz One’ e ‘Soyuz Out’, che raccontano della prima capsula spaziale russa e del suo comandante spacciato, Komarov.



Conosciuti per il loro distintivo art rock che bilancia intensi e meravigliosi arrangiamenti, sinistre ed appassionate linee melodiche, “Soyuz” dei Gazpacho ha anche un forte lato sperimentale, ed è anticipato dai singoli ‘Soyuz One’, ‘Exit Suite’ e ‘Hypomania’.



La copertina, disegnata dal pittore Antonio Sijas, è ispirata ai colori della Guerra Fredda in Russia e al lancio del Soyuz 1.

Dopo il successo di “Molok”, pubblicato nel 2015 e che ha raggiunto la 16° posizione nella classifica Rock di BBC Radio, i Gazpacho sono pronti a presentare il loro nuovo album in studio, “Soyuz”.



Band che è solita abbinare strane storie ai titoli (come “Molok”, un album che può distruggere il mondo), i Gazpacho hanno un approccio olistico al processo di scrittura e composizione, colorando ogni lavoro con tinte e concept accattivanti.
I brani di “Soyuz” sono una serie di brevi storie interconnesse di persone sospese nel tempo, come nei brani ‘Soyuz One’ e ‘Soyuz Out’, che raccontano della prima capsula spaziale russa e del suo comandante spacciato, Komarov.



Conosciuti per il loro distintivo art rock che bilancia intensi e meravigliosi arrangiamenti, sinistre ed appassionate linee melodiche, “Soyuz” dei Gazpacho ha anche un forte lato sperimentale, ed è anticipato dai singoli ‘Soyuz One’, ‘Exit Suite’ e ‘Hypomania’.

La copertina, disegnata dal pittore Antonio Sijas, è ispirata ai colori della Guerra Fredda in Russia e al lancio del Soyuz 1.

Prezzo: 13.9 €