Informazioni aggiuntive: raccontare i testi pi importanti di lou reed si gnifica ricostruire la storia di uno sguardo. i suoi occhi hanno catturato la fantasmagoria della factory e il fascino pericoloso dei bassifondi, hanno osato guardare la faccia pi spaventosa dell’amore e del desiderio, hanno smascherato la violenza della famiglia e dell’america benpensante, per arrivare poi, ormai carichi di esperienza, a contemplare le ingiustizie sociali e gli impenetrabili misteri della morte. instancabile narratore, reed ha raccontato le vite di tantissimi personaggi, reali o verosimili: teenage mary, waldo jeffers, miss rayon, lady godiva, pearly mae, lorraine, waltzing matilda, andy warhol… entrando nel suo universo incontrerete candy darling e holly woodlawn, che vi invitano a fare un giro nel lato selvaggio, harry, che si fatto a pezzi la faccia per non assomigliare ai suoi genitori, o il piccolo pedro, che sfogliando un libro di magia sogna di scappare dalla povert. avete mai sentito parlare di caroline, quella ragazza che tutti chiamano alaska? naturalmente farete anche la conoscenza dei due protagonisti sempre presenti in queste canzoni. si tratta della citt di new york – maestosa, inesauribile, impossibile da non amare anche mentre sprofonda nell’orrore – e dell’autore stesso, che inserisce in ogni quadro il proprio ritratto, anche a costo di “crescere in pubblico coi pantaloni calati”. nel songbook di lou reed ritroviamo la vita di un artista unico, insieme a un’indagine acuta e profonda dell’animo umano e della societ americana. ma c’ di pi. che si tratti di fiction o di memorie personali, il segreto di una grande opera saper raccontare anche la storia dei suoi lettori. queste canzoni sono una continua rivelazione perch dentro ci sono anche le nostre stesse facce, incessantemente smascherate e poste davanti al pi spietato degli specchi. |