Informazioni aggiuntive: la maschera di cera ha pubblicato il suo primo album esattamente dieci anni fa, nel 2002, un omaggio a certo prog italiano degli anni settanta che per ha sempre messo in primo piano l'aspetto compositivo, riuscendo nel difficile tentativo di creare qualcosa che ha radici nel passato ma allo stesso tempo personale, inventivo e passionale. in questo risiede l’originalit del ‘suono mdc’.
la maschera di cera chiude oggi il cerchio proponendo un album che l'apoteosi e summa di tutto il discorso legato all’omaggio al progressive italiano: il gruppo ha infatti deciso di continuare la saga dei due pianeti di “felona e sorona” (le orme, 1973), disco riconosciuto come un capolavoro assoluto e uno dei capisaldi del prog mondiale.
il gruppo qui si mette completamente in gioco, provando a fare ci che nessuno ha mai fatto prima, attualizzando un discorso iniziato quarant'anni fa e che ancora offre spunti artistici sui quali riflettere. il concept originario infatti una storia universale di diversit e ineguaglianza rimasta - forse volutamente? - irrisolta alla fine del disco, lasciando cos lo spazio ad una ispirata continuazione e conclusione, realizzata chiaramente nell'ottica della maschera di cera.
il concept, una suite di 45' divisa in nove capitoli, affronta la lotta tra i due pianeti, uno luminoso e l'altro buio. lotta che si risolver grazie a due amanti provenienti dai due mondi e all'intervento ultraterreno della divinit che li protegge. la copertina del disco stata curata personalmente da lanfranco, il pittore che cre il dipinto originale di “felona e sorona” e che ha messo gentilmente a disposizione del gruppo la sua opera del 1968 “gli amanti del sogno”.
“le porte del domani” esce su ams records in cd in edizione e italiana e inglese (questa con un missaggio leggermente diverso), in lp, e in uno speciale box contenente la litografia su plexiglass del dipinto e tutte le versioni di cd e lp.
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