Recensione: I Burnin Red Ivanhoe sono stati una quotata progressive-jazz-rock band danese, una delle punte di diamante della scena prog scandinava di fine anni ‘60/primi ’70. Il quartetto nacque nel 1967 a Copenhagen e firmò per la locale Sonet Records nel 1969 per la pubblicazione del primo album “M144”. Tra il 1969 e il 1974 seguirono altri 4 dischi: “Burnin Red Ivanhoe”, “WWW”, “Miley Smile/Stage Recall” e “Right On” che impressionarono anche personaggi illustri come John Peel che li volle sulla sua Dandelion label. Il loro sound unico che fondeva jazz, rock e avanguardia era geniale quanto le prime incisioni dell’embrionale scena krautrock dell’epoca e rimane ancor oggi ragguardevole. Dopo la compilation “Canal Trip” pubblicata un paio d’anni fa con il meglio della loro produzione, adesso Esoteric ristampa uno dei loro dischi più belli “W.W.W.” datato 1971, rigorosamente rimasterizzato dai nastri originali Dandelion. Nel libretto allegato, foto, saggi e un’intervista col leader, sassofonista e tastierista Karsten Vogel. |